Come cambierà il mondo dopo il Coronavirus? E come reagirà il business? Ecco perché le reti franchising possono rivelarsi una potente arma di ripresa.
In base ad una indagine fatta da McKinsey su un panel di manager e consulenti a livello mondiale ci troviamo di fronte ad una ripartenza post Covid-19 piuttosto lenta ed incerta che si trascinerà ben oltre il 2021.
Di fronte a queste previsioni, gli imprenditori devono riuscire a trovare nuove strategie e canali per sviluppare il business nonostante le ovvie difficoltà. Puntare su una rete franchising può essere una leva strategica fondamentale. Ma di preciso, cosa cambierà dopo il Covid?
Di fatto potremmo sintetizzare il nuovo scenario come avvio dell’era phygital, che presuppone una serie di passaggi:
In base a questo scenario di fondo, che si prevede sempre più VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), con shock economici continui, le aziende, per sopravvivere, dovranno necessariamente adeguarsi in modo radicale rispetto al mondo pre-Covid.
In questa situazione di incertezza e fluidità, il franchising può portare ad una serie di vantaggi competitivi decisivi:
Aziende che non hanno ancora avviato un progetto franchising potranno invece – se sussistono le condizioni fondamentali per avviarlo – cogliere il momento favorevole (anche in termini di supporto da parte delle istituzioni) e usare il franchising come boost per la crescita.
In conclusione in un mondo sempre più liquido (VUCA) il franchising può essere un buon viatico per la crescita delle PMI italiane, affette in modo endemico da gap dimensionale e di capitalizzazione.
Il tutto è però legato ad una serie di condizioni:
In questo senso il Re-Up! permette di fotografare la situazione di partenza e stabilire le opzioni strategiche che l’azienda ha davanti per poter affrontare il panorama competitivo dei prossimi 10 anni.
La nostra esperienza nella consulenza aziendale ci rende dei partner affidabili in grado di studiare la soluzione più adatta alle tue esigenze.