Come creare un Franchising quanto si guadagna? Dai finanziamenti alla replicabilità del format, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare quando si crea un franchising. Scopriamoli insieme.
Prima di analizzare gli elementi da tenere in considerazione per creare un franchising, è necessario fare un po’ di ordine. Sfortunatamente in Italia esiste molta confusione sul tema: il franchising è infatti una formula relativamente sconosciuta (o misconosciuta) nella Penisola, a differenza dei paesi anglosassoni e della Francia, dove rappresenta una formula assolutamente consolidata.
Capiamo meglio cos’è davvero il franchising e quali sono i suoi vantaggi in questo periodo storico.
In generale il franchising può essere definito una formula contrattuale che regola e permette la distribuzione di beni e servizi tra un imprenditore affiliante (franchisor) ed uno o più imprenditori affiliati (franchisee).
I tre pilastri su cui si regge un contratto in franchising sono basati sulla trasmissione codificata di:
Purtroppo a volte in passato sono stati usati in Italia contratti in Franchising (o spacciati come tali) solamente allo scopo di scaricare su altri imprenditori gli investimenti connessi allo sviluppo commerciale, oppure per nobilitare e mascherare dei contratti di semplice distribuzione (o piramidali e – nei peggiori dei casi – schemi Ponzi).
In realtà il franchising prevede un contratto molto duttile che permette di sviluppare in modo rapido ed efficace la value proposition dell’azienda, utilizzando modalità e formule che si adattano meglio e più efficacemente alle varie condizioni di mercato (singolo, multi-franchisee, area developer, master).
Il contratto ha una riconoscibilità mondiale, e pertanto i riferimenti normativi sono molto precisi sia in Italia (L129/2004, DL 204/2005) sia in Europa (Regolamento UE 330/2010) e con standard operativi internazionalmente riconosciuti.
In Italia il settore ha cominciato a svilupparsi solamente a partire dagli anni ‘70-’80 ed è ancora molto sottodimensionato rispetto ad altri paesi.
Solamente per dare un raffronto in Europa:
Il settore franchising in Italia ha retto la crisi del 2008, ma non è certamente cresciuto adeguatamente: i dati testimoniano una crescita molto limitata di fronte ad una potenzialità di crescita a doppia cifra.
Secondo un’indagine di Deloitte, le tre direttrici di ripresa per le PMI Italiane nel mondo post Covid sono:
Il franchising – se fatto bene – risponde a tutte queste caratteristiche ed è pertanto una formula assolutamente vincente: si tratta di fatto di uno strumento che permette di sviluppare alcuni vantaggi competitivi strategici, essenzialmente basati sulla velocità e sulla flessibilità. Questi ultimi sono due requisiti fondamentali in un panorama competitivo ormai definitivamente classificabile con l’acronimo VUCA (Volatile, Incerto-Uncertain, Complesso, Ambiguo). Ne sono riprova due fatti incontrovertibili:
Ora che abbiamo introdotto questa formula, è bene spiegare come creare un franchising. Ovviamente l’affermazione di un’azienda attraverso il franchising non è affatto banale e richiede l’articolazione di passaggi e protocolli ben precisi.
Non è nostro obiettivo entrare in questo articolo negli aspetti tecnico organizzativi relativi allo sviluppo di un progetto in franchising; ci interessa, piuttosto, definire quali sono i requisiti economico finanziari per avviare un canale di sviluppo in Franchising.
Proviamo a sintetizzarli brevemente.
Il primo e più importante requisito è relativo alla replicabilità del format che si intende sviluppare in franchising:
Il secondo requisito è connesso alla sostenibilità sia per affiliante sia per l’affiliato del valore aggiunto generato dal modello di business. Il margine generato dal format deve essere sufficiente a:
Il terzo requisito è relativo al finanziamento del modello di business per il franchisor. Creare un franchising richiede risorse, che devono essere previste all’interno di un piano economico-finanziario che preveda:
Questo aspetto viene spesso sottostimato, pensando che il franchising sia semplicemente un modo di fare sviluppo senza dover attivare i finanziamenti legati allo sviluppo aziendale.
Il franchising non è la pietra filosofale dello sviluppo, ma una formula contrattuale che permette di accelerare lo sviluppo. Pertanto non è possibile pensare di fare franchising senza inserirlo in un progetto che integri i 5 pilastri della trasformazione digitale:
I sistemi franchising devono prevedere che il trasferimento del package (know-how, segni distintivi e assistenza) sia adeguatamente remunerato attraverso Entry fee e Royalties. Un sistema franchising sano deve pertanto avere un buon bilanciamento di lungo termine tra entry fee e royalties, assicurando all’azienda flussi finanziari stabili che ne facciano accrescere il valore.
In conclusione, se lo sviluppo della vostra azienda può essere realizzato attraverso una rete di unità locali, il franchising può essere uno strumento formidabile per affermare l’impresa sui vari mercati. In tal senso vi trasmettiamo alcuni consigli, frutto di oltre 30 anni di esperienza in Italia ed all’estero:
La nostra esperienza nella consulenza aziendale ci rende dei partner affidabili in grado di studiare la soluzione più adatta alle tue esigenze.