Le forze che andranno a influenzare il panorama dei prossimi anni sono:
Di fatto potremmo sintetizzare il nuovo scenario come avvio dell’era phygital, che presuppone una serie di passaggi
In base a questo scenario di fondo, che si prevede sempre più VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), con shock economici continui, le aziende, per sopravvivere, dovranno necessariamente adeguarsi in modo radicale rispetto al mondo pre-Covid.
In particolar modo le direttrici di ripresa per le PMI italiane all’interno di questo scenario sono legate a 3 fattori di fondo:
In questa situazione di incertezza e fluidità, il franchising può portare ad una serie di vantaggi competitivi decisivi:
In questo modo, le aziende che hanno già una rete in franchising non dovranno fare altro che implementare tutti gli strumenti che rafforzano i tre elementi costitutivi del franchising (Brand, Know-how, assistenza) per premere l’acceleratore sullo sviluppo.
Aziende che non hanno ancora avviato un progetto franchising potranno invece – se sussistono le condizioni fondamentali per avviarlo – cogliere il momento favorevole (anche in termini di supporto da parte delle istituzioni) e usare il franchising come boost per la crescita.
SCOPRI DI PIÙ: come avviare un franchising
In conclusione in un mondo sempre più liquido (VUCA) il franchising può essere un buon viatico per la crescita delle PMI italiane, affette in modo endemico da gap dimensionale e di capitalizzazione.
Il tutto è però legato ad una serie di condizioni:
In questo senso il Re-Up! permette di fotografare la situazione di partenza e stabilire le opzioni strategiche che l’azienda ha davanti per poter affrontare il panorama competitivo dei prossimi 10 anni.